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Dr.ssa Maria Letizia Fiorenza
La Missione della UOSD di Neonatologia, intesa come ragion d’essere e come valori cui si ispira, è:
Obiettivi dell’UOSD
Kangaroo Mother Care (KMC) o Metodo Marsupio
Il metodo “marsupio” è per il neonato la prima esperienza “in braccio” al genitore, si ristabilisce così il legame mamma-bambino che spesso è stato interrotto bruscamente e precocemente. Il metodo marsupio consiste nel tenere il proprio bambino nudo a contatto “pelle a pelle”, si offre così al piccolo calore, affetto, stabilità e conforto, lui sentirà vicino il suo genitore e comincerà a conoscerlo e a riconoscerlo, dall’altra parte il genitore (mamma o papà) inizierà a prendere confidenza col proprio bambino, imparerà a coccolarlo e a relazionare con lui.
Il Dolore
La UOSD ottempera all’articolo 38/10 per un Ospedale senza dolore.
Il Latte Materno
Il latte materno è indiscutibilmente l’alimento migliore per il neonato ed è quindi opportuno favorirne l’assunzione sia con l’allattamento al seno per tutti i neonati.
Durante il ricovero è molto importante la collaborazione tra i genitori e il personale medico-infermieristico; ciò renderà più semplice l’acquisizione delle norme di assistenza che daranno maggiore sicurezza ai genitori al momento della dimissione.
Alla Nascita-“Bonding”
Nel nostro punto nascita si attua il “Bonding”.
Il “Bonding”.è un termine inglese che significa “legame”. Kennel e Klaus, i primi a studiare il processo di attaccamento proprio degli esseri umani, lo definiscono come la relazione unica tra due individui, specifica e perseverante nel tempo.
Il bonding che avviene mentre il bambino si trova nel pancione viene definito prenatale: è noto ormai da diversi anni che la conoscenza madre-figlio avviene fin dalle prime settimane di gravidanza, ed è doveroso sottolineare che si tratta di una comunicazione reciproca, perciò mentre la madre scopre il bambino, questo scopre sua madre e il mondo.
Esiste anche un secondo tipo di bonding, quello postnatale, cioè la continuazione di quello prenatale al momento della nascita e durante tutto il primo anno di vita del bambino. Subito dopo il parto è importante che madre e figlio stiano sempre insieme almeno per le prime due ore di vita del neonato, questo perchè i due devono riuscire a creare un nuovo equilibrio dopo il distacco fisico del parto. E’ durante questo periodo che il neonato si attacca al seno e comincia ad alimentarsi.
Il bonding pone le basi per la relazione genitori-figlio e per tutte le future relazioni sociali e affettive: si può definirlo come un processo fisico, emozionale, ormonale e spirituale. Ovviamente il miglior metodo per rafforzare l’attaccamento è dato dalla pratica del rooming in: separare il neonato dalla madre al momento delle nascita, e soprattutto precludergli il contatto materno durante le sue prime ore di vita, impedisce la continuazione del bonding da prenatale a postnatale e rende l’accudimento futuro del bambino più difficile e faticoso.
AL NIDO/ROOMING-IN
Dopo il “Bonding,” in sala parto ed il bagnetto il neonato fisiologico viene accompagnato in camera con la madre dove rimane sino alla dimissione.
Ciò favorisce il contatto madre-bambino sia fisico, favorendo l’allattamento al seno e la montata lattea, che relazionale: acquisizione da parte della madre (ma anche del padre) di maggiore autonomia e fiducia in se stessa, riduzione degli episodi di pianto neln eonato.
Il neonatologo è disponibile 24 ore su 24 per qualsiasi richiesta.
La dimissione normalmente avviene dopo 48 ore dalla nascita sia nel nato da parto spontaneo sia nel nato da cesareo. Per alcuni neonati (pretermine, piccoli per l’età gestazionale o con piccoli problemi clinico/anamnestici) si potranno seguire indicazioni diverse e la dimissione avverrà quando il neonatologo lo ritiene opportuno per la sicurezza del neonato.
A tutti i nati viene eseguito prelievo di sangue cordonale per la determinazione del gruppo sanguigno e della compatibilità tra sangue materno e fetale.
Nei piccoli con ittero (Colorazione gialla della cute), è possibile eseguire (prelevando una goccia di sangue dal tallone) la determinazione della bilirubina totale .
A 48 ore di vita viene eseguito lo screening metabolico neonatale.
Secondo quanto previsto dai LEA ogni neonato eseguirà lo screening uditivo, il riflesso rosso e lo screening per le Cardiopatie Congenite.
Alla dimissione il piccolo viene inviato ad un controllo, entro il 7° giorno dalla dimissione, presso l’ambulatorio di “ Controllo Neonatale” sito nei locali antistanti la UOC Pediatria.