È un prodotto ottenuto in laboratorio a partire dalla moltiplicazione cellulare di cellule staminali animali.
La carne coltivata viene prodotta in laboratorio ed è il risultato di un processo di moltiplicazione cellulare che parte dalle cellule staminali di un animale.
Queste vengono poi trasformate in cellule muscolari, attraverso un processo di differenziazione cellulare.
Per consentire lo sviluppo e la riproduzione delle cellule vengono impiegati appositi terreni di coltura, che forniscono loro tutto il nutrimento necessario.
Facendo crescere le cellule in più strati, si ottiene un tessuto muscolare che è carne a tutti gli effetti, ma non è ottenuta da animali vivi.
Si ipotizza che tale tecnologia possa rappresentare una risorsa futura per la sostenibilità ambientale e per il benessere animale.
A cura del dott. Aldo Benevelli Direttore Dipartimento di Prevenzione (fonte CEIRSA)