La ASL Roma 3 assicura le cure domiciliari a tutti i cittadini, di qualsiasi età, residenti o domiciliati nella ASL, affetti da patologie trattabili a domicilio e che si trovano in una condizione di non autosufficienza totale o parziale, permanente o temporanea che rende impossibile o difficile l’accesso alle strutture ambulatoriali della ASL. Possono usufruire dell’assistenza domiciliare anche gli stranieri residenti nei Paesi dell’UE provvisoriamente domiciliati nella Regione per motivi di studio e/o lavoro e gli stranieri temporaneamente presenti (STP).
L’assistenza domiciliare rientra tra le prestazioni garantite dal Servizio Sanitario, viene attivata dal Medico di medicina generale/Pediatra di libera scelta o dal medico specialista, attraverso la compilazione di un modulo ed è gratuita.
Può essere attivata anche dal Medico ospedaliero, nella fase di dimissione da un ricovero, per consentire alla persona di poter avere tutta l’assistenza sanitaria e sociosanitaria necessaria al miglioramento delle condizioni cliniche o al mantenimento dello stato di salute.
L’erogazione delle cure domiciliari viene effettuata da personale sanitario formato, appartenente a ditte specializzate e accreditate con il servizio sanitario; il paziente sarà invitato a scegliere la ditta che preferisce tra quelle inserite nell’elenco della ASL.
Per accedere all’assistenza domiciliare è necessario che siano presenti i seguenti requisiti:
– condizione di totale o parziale non autosufficienza, condizione di fragilità e patologia/e in atto o esiti delle stesse che necessitano di cure ed assistenza erogabili a domicilio e, per la loro condizione di fragilità, non dispensabili attraverso un altro percorso clinico-assistenziale;
– adeguato supporto familiare o informale, anche presso il domicilio e rispetto di adeguate condizioni igienico-sanitarie a domicilio;
– presa in carico da parte del MMG (o PLS) che effettuerà accessi domiciliari preventivamente richiesti, concordati ed autorizzati dai servizi della ASL.
Che tipo di assistenza è possibile ottenere?
In base alla valutazione clinica, i percorsi attivabili a domicilio sono:
ADI: assistenza domiciliare integrata
ADP: assistenza domiciliare programmata
Cure prestazionali occasionali o a ciclo programmato
Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
L’ADI consiste nella erogazione di prestazioni sanitarie (mediche, infermieristiche, riabilitative) a domicilio del paziente da parte di una equipe di professionisti, per favorire il recupero e ritardare la perdita delle capacità residue di autonomia, consentire e una migliore qualità di vita rimanendo nel proprio contesto familiare, per evitare, fin quando possibile, il ricovero in ospedale o in strutture residenziali.
L’Assistenza Domiciliare Integrata può prevedere, se necessario, l’intervento dei servizi sociali del Municipio che sarà concordato e condiviso con il personale della ASL.
Gli operatori del CAD, ricevuta la richiesta di attivazione di cure domiciliari, effettueranno una valutazione dei bisogni sanitari e sociosanitari della persona e definiranno un Piano di assistenza individualizzato (PAI) nel quale sono indicate le prestazioni da effettuare e la durata dell’intervento.
Quali sono le prestazioni erogabili a domicilio?
- Visite mediche specialistiche
- Prestazioni infermieristiche
- Prestazioni fisioterapiche
- Valutazioni per la concessione di presidi/ausili sanitari
Come si richiede l’assistenza domiciliare?
Per richiedere l’assistenza domiciliare per sé o per un proprio familiare, o per conoscere le modalità di accesso alle Cure Domiciliari della ASL, il cittadino può:
– rivolgersi al proprio Medico di medicina generale/Pediatra di libera scelta
– contattare il Punto Unico di Accesso (PUA) del proprio Distretto di residenza
– consultare la pagina del portale ASL al seguente link, dove è possibile avere tutte le informazioni necessarie.